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Prevista la possibilità di usufruire di un contributo a fondo perduto per sostenere progetti di innovazione finalizzati al miglioramento della produttività nei settori agricolo, della pesca ed acquacoltura, nonché se realizzati da aziende agro-meccaniche
La dotazione finanziaria si attesta, su base nazionale, in 100 milioni di euro, di cui 30 milioni destinati alle imprese aventi sede operativa nei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificatisi nel mese di maggio 2023.
La fase di compilazione e pre-convalida delle domande di sostegno si concluderà alle ore 12.00 del 13 dicembre p.v.; la presentazione delle istanze potrà essere effettuata a partire dalle ore 12.00 del 18 dicembre 2024.
La gestione delle domande trasmesse è quindi previsto avvenga sulla base dell’ordine cronologico di presentazione.
Il valore degli investimenti per poter essere considerati ammissibili occorre sia compreso tra un minimo di € 70 mila (€ 10 mila per le PMI della pesca) ed € 500 mila.
Sotto questo punto di vista rientrano nelle tipologie agevolabili gli interventi aventi ad oggetto l’acquisto di:
– macchine, strumenti ed attrezzature per l’agricoltura;
– macchine mobili non stradali per l’agricoltura e la zootecnia (a motorizzazione elettrica);
– macchine per la zootecnia;
– trattrici agricole (in sostituzione di un veicolo oggetto di rottamazione);
– investimenti per la pesca e l’acquacoltura;
che soddisfano specifiche caratteristiche.
Il fondo, infatti, si pone l’obiettivo di sostenere la realizzazione di progetti di innovazione finalizzati all’incremento della produttività, attraverso la diffusione delle migliori tecnologie disponibili per la gestione digitale dell’impresa, per l’adozione di soluzioni robotiche, di sensoristica e di piattaforme ed infrastrutture 4.0, per il risparmio idrico e la riduzione dell’impiego di sostanze chimiche.
Queste le principali caratteristiche del Fondo per l’Innovazione gestito da ISMEA, rispetto al quale soggetti beneficiari sono le micro, piccole e medie imprese operanti nel settore agricolo o della pesca/acquacoltura (singole o associate, comprese le cooperative), nonché le imprese agro-meccaniche, attive da almeno due anni (alla data di presentazione della domanda).
Il sostegno ottenibile consiste in un contributo a fondo perduto compreso, a seconda delle caratteristiche del soggetto beneficiario e dell’investimento che si intende realizzare, tra un minimo del 29,25% ad un massimo del 48,75%.
Qualora, inoltre, beneficiario sia un giovane imprenditore agricolo è prevista una maggiorazione delle suddette percentuali, per effetto della quale il sostegno può variare tra un minimo del 36% ad un massimo del 60%.
La misura del contributo ottenibile varia ulteriormente qualora beneficiario sia un’azienda agro-meccanica o una PMI operante nel settore della pesca/acquacoltura, ovvero qualora l’investimento sia riconducibile allo svolgimento di un’attività connessa a quella agricola.
Le realtà produttive agricole e della pesca, inoltre, in aggiunta al suddetto sostegno, possono usufruire della garanzia ISMEA, qualora abbiano la necessità di un finanziamento bancario (in ogni caso la copertura fornita dal contributo a fondo perduto e dal finanziamento bancario garantito non può superare soglia 95% del costo ammissibile).
In sede di trasmissione della domanda di sostegno richiesta la presentazione di 3 preventivi di spesa tra loro confrontabili, per ciascuno dei beni inseriti.
Gli investimenti, in ogni caso, è stabilito possano essere realizzati solo successivamente l’inoltro della suddetta istanza ed entro 12 mesi dalla formale ammissione a contributo.