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INTERVENTI AGRO-CLIMATICO-AMBIENTALI DELLO SVILUPPO RURALE: ULTERIORIORMENTE PROROGATA LA SCADENZA

Per effetto di quanto stabilito dal Decreto Ministeriale del 28 giugno u.s., è prorogato al 31 luglio 2024 il termine per la presentazione delle domande di sostegno/pagamento relative agli interventi, a superficie ed a capo, dello Sviluppo Rurale.

Sono interessate da tale variazione misure quali:

relativamente al PSR 2014-2022, i bandi 2024 riguardanti le seguenti operazioni:

  • 10.1.3 / Azione 2 – Semina su sodo
  • 10.1.3 / Azione 3 – Apporto di matrici organiche in sostituzione della concimazione minerale
  • 10.1.5 – Tecniche per la riduzione delle emissioni di ammoniaca e gas serra in atmosfera;
  • 10.1.8 – Allevamento di razze autoctone minacciate di abbandono
  • 10.1.9 – Gestione ecosostenibile dei pascoli

rispetto al CSR 2023-2027, i bandi 2024 inerenti gli interventi:

  • SRA/ACA01 – Produzione integrata

(risulta prorogato al 01 luglio 2024 anche il termine ultimo di adesione al SQNPI)

  • SRA/ACA10 – Supporto alla gestione di investimenti non produttivi
  • SRA/ACA12 – Colture a perdere, corridoi ecologici, fasce ecologiche
  • SRA/ACA17 – Impegni specifici di convivenza con grandi carnivori
  • SRA/ACA22 – Impegni per le risaie
  • SRA29 /Azione 1 – Conversione all’agricoltura biologica
  • SRA29 / Azione 2 – Mantenimento dell’agricoltura biologica
  • SRA30 – Benessere animale

Usufruiscono della proroga anche le domande di pagamento concernenti la prosecuzione degli impegni agro-climatico-ambientali assunti nelle annualità precedenti.

Rientra in tale casistica anche l’Operazione 13.1.1 – Indennità compensativa (bando 2024) – del PSR 2014-2022.

I nuovi termini da rispettare sono così riassumibili:

  • entro il 31 luglio 2024: trasmissione delle domande di sostegno/pagamento;
  • entro il 26 agosto 2024: trasmissione delle eventuali modifiche alle domande presentate entro il 31 luglio 2024;
  • entro il 26 agosto 2024: trasmissione delle domande di aiuto/pagamento in ritardo;
  • oltre il 26 agosto 2024: le domande sono da considerarsi irricevibili.

Per tutte le istanze presentate dopo il 31 luglio 2024, ovvero nel periodo compreso tra il 01 agosto ed il 26 agosto, prevista l’applicazione di una riduzione pari al 1% per ogni giorno di ritardo (applicata all’importo al quale l’imprenditore agricolo avrebbe avuto diritto se avesse presentato la domanda entro la scadenza del 31 luglio 2024).